Come ormai noto e come annunciato già nell’ormai lontano 2011 alla fiera di Hannover, in occasione del lancio del Progetto Futuro Impresa 4.0 (Zukunftsprojekt Industrie 4.0), stiamo ormai entrando nell’era della quarta rivoluzione industriale, la cosiddetta Industria 4.0. Ma di cosa si tratta esattamente? E che ruolo hanno i software come Omnia CMMS in questo processo che il nostro Paese sta finalmente considerando come un asset strategico per i prossimi anni? Cerchiamo di spiegarlo in questo articolo.
Un po’ di storia
Molto tempo è passato da quando, nell’Inghilterra del ‘700, la macchina a vapore si insediò nel sistema produttivo britannico, scardinando in maniera definitiva i metodi di produzione dei tessuti, fino ad allora fabbricati artigianalmente, e segnando una svolta epocale. Da allora in poi, questa innovazione non si è più fermata, ed è proceduta impetuosamente.
Siamo passati, nel giro di pochi decenni, all’introduzione dei combustibili fossili, alla produzione di massa (anni 20 del 900), all’informatizzazione, alla robotica, che ormai sta influenzando tanti aspetti della nostra vita quotidiana (per avere un’idea, basta dare un’occhiata a quest’articolo).
Ora, il prossimo passo sarà costituito dal fatto che tutti questi processi di automazione giungeranno a un livello di complessità e pervasività mai visto prima. Se ne discute già da decenni, ma adesso tutto questo sta diventando sempre più vicino. Siamo ancora lontani dalla fabbrica completamente automatizzata, ma la direzione che si sta prendendo è ormai quella.
Dove andremo
Attualmente, infatti, una serie di fattori tra i quali l’avanzare delle tecnologie, la globalizzazione, la movimentazione sempre più rapida delle merci, l’emergere preponderante dell’economia legata al digitale, il sorgere delle sfide legate alla protezione dell’ambiente e all’ottimizzazione dei processi produttivi, la competizione sempre più marcata tra le economie mondiali, sta spingendo l’industria verso una nuova rivoluzione, che coinvolgerà tutti i sistemi produttivi. Essa, per via del grande impatto economico e sociale che comporta, è al centro dei lavori del Forum Internazionale di Davos, in Svizzera, tenutosi dal 22 al 26 gennaio, e, secondo gli esperti dell’Istituto McKinsey, si articolerà in 4 direzioni:
- L’utilizzo dei dati, la loro conservazione e la loro circolazione. In questa direttrice, rientrano, tra le altre, le tecnologie legate al cloud, ai big data (moli enormi di dati che devono essere gestiti e accessibili a tutti nel modo più efficiente possibile), all’Internet delle cose (IoT).
- Le analytics, ossia le statistiche. Una volta raccolti e stoccati, i dati devono essere studiati e interpretati, per trarne il maggior profitto possibile. E’ in questo quadro che il “machine learning”, cioè le macchine che imparano da sole, rielaborando le informazioni, riveste un’importanza fondamentale.
- L’interazione uomo-macchina, intorno alla quale ruota, ad esempio, la realtà aumentata
- Il “passaggio al reale”, cioè l’applicazione delle tecnologie (robotica, stampanti 3D, etc) volte al miglioramento delle performance, al risparmio energetico, all’ottimizzazione dei processi produttivi, alla prevenzione dei guasti. Per dirlo in poche parole, la cosiddetta “manutenzione predittiva”.
Di questi cambiamenti, che hanno bisogno di molti investimenti per essere portati avanti, potrebbero beneficiare non solo le grandi industrie, che dispongono di capitali indubbiamente rilevanti, ma anche le PMI, che, utilizzando in maniera ottimale le opportunità che l’Industria 4.0 offre, avranno l’occasione di essere competitive in un mercato sempre più globale e complesso.
Il nostro servizio
E’ in questa fase che noi entriamo in gioco. E’ l’ultima parte del processo, quindi, ma non è meno importante, anzi! Il software Omnia CMMS, infatti, grazie al know-how del nostro team e all’uso di tecnologie sofisticate, sovrintende a tutti quei passaggi, delicati e complessi, necessari a ottimizzare la produzione, a economizzarla, a renderla più sicura ed eco friendly. Il monitoraggio degli impianti, l’elaborazione dei dati che da essi vengono raccolti, la programmazione degli interventi di manutenzione, la contabilizzazione diventeranno più facili da gestire, grazie a un’interfaccia intuitiva e al supporto costante del nostro staff, e così anche le realtà italiane, piccole o grandi che siano, potranno entrare a far parte dell’industria del futuro. I numerosi esempi di aziende che abbiamo seguito con successo in questi anni ce lo confermano.