Esistono diverse tipologie di CMS Headless attualmente. Le principali sono:
- CMS Headless Hosted/Cloud CMS. E’ la categoria più diffusa, in cui viene fornito il core come SaaS (Software as a Service). In questo caso si paga in base all’uso una piattaforma in cloud. E’ possibile con un Cloud CMS avere un ambiente di lavoro pronto all’uso senza necessità di installare e gestire una piattaforma. I costi di utilizzo variano in base alla quantità di dati gestiti, al numero di utenti, al traffico e alle funzionalità, andando da poche decine ad alcune migliaia di euro al mese.
- CMS Headless Self Hosted/Standalone. Si ha in questo caso una piattaforma da installare e mantenere autonomamente. I costi di gestione sono minori, ma vanno comunque considerati costi indiretti come gestione e manutenzione della piattaforma, del server, del database…
- CMS standard con API avanzate. Questa categoria comprende tutti i CMS che hanno API evolute, e che possono essere quindi usati come CMS scollegati dal front end.
WordPress è un caso a parte: pur avendo API native, non si può considerare come un CMS Headless. Questo perché non garantisce una grande libertà di modellazione del contenuto, a meno di non richiedere l’intervento di programmatori o plugin di terze parti.
Le varie tipologie di CMS Headless presentano quindi caratteristiche e funzionalità differenti, che vanno valutate con attenzione in sede di sviluppo.