Esempi di Internet of Things si possono trovare in ogni ambito: civile, militare, pubblico, privato.
Innanzitutto dobbiamo dire che per rientrare nella categoria dell’Internet of Things è necessario che l’oggetto da considerare sia collegato ad una rete, e che possa trasmettere e ricevere dati. Questi oggetti, quando sono connessi ad una rete, hanno anche la capacità di accendersi o spegnersi da soli secondo necessità.
In Svizzera ad esempio esistono semafori intelligenti, che cambiano colore “osservando” il traffico stradale.
L’Internet of Things però si può estendere anche ad una scala maggiore del singolo oggetto, come, per esempio, a singoli edifici o ad intere città. Nel primo caso si parlerà di Smart Building o Smart Home, nel secondo di Smart City.
SMART BUILDING E SMART HOME
Sebbene in questi casi i servizi offerti dall’IoT siano pressoché simili (strumenti per gestire impianti di riscaldamanto, luci, allarmi, domotica), Smart Home e Smart Building si distinguono principalmente per il pubblico destinato: nel caso delle Smart Home i servizi sono destinati ad un pubblico “consumer”, i privati, mentre per gli Smart Building il pubblico di riferimento è il B2B.
SMART CITY
Per Smart City si intende un insieme di strategie di progettazione urbanistica volte a conseguire il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Di solito questo avviene adottando tecnologie che mettono in relazione le infrastrutture con i cittadini, come per esempio i semafori intelligenti, sistemi per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, anche se al momento le tecnologie più utilizzate sembrano essere quelle, dedicate ad aziende e pubbliche amministrazioni, per la gestione dei Big Data.
Collegato alle Smart City vi è anche il tema della Smart Mobility, cioè l’insieme di tecnologie e strategie volte al miglioramento della mobilità e dei trasporti, come per esempio le Smart Car e le applicazioni per la gestione dei traffici ferroviari tramite IoT.
L’Iot si diversifica anche in base all’ambito economico-produttivo di applicazione. Nel settore dell’agricoltura viene definito Smart Agricolture, in ambito manifatturiero si dice Smart Manifacturing, nella pubblica amministrazione si fa invece riferimento all’Intelligent Trasnport System (ITS).
SMART AGRICOLTURE
Il Precision Farming (o Smart Agricolture o Agrifood), indica l’insieme di tecnologie e strategie comprendenti l’IoT in campo agrifood. Consiste solitamente nell’utilizzo di droni, sensori per il controllo e la gestione di elementi e risorse (acqua, terreno, fertilizzanti), soluzioni logistiche innovative, tecniche per il miglioramento della sostenibilità.
E’ un settore attualmente ancora in sviluppo, con ampi margini di espansione.
SMART MANIFACTURING (Industria 4.0 o Industry 4.0)
Il settore della Smart manifacturing è stato il primo settore a vedere l’interazione dei processi di produzione e gestione con l’IoT, tanto che è considerato il precursore.
Oggi comprende l’unione di tematiche legate alla robotica e all’automazione (per esempio i macchinari per la produzione di automobili).
ITS (INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEM)
Nella pubblica amministrazione la tecnologia è regolamentata e gestita in un ottica dedicata all’ Intelligent Transport System. Alcuni esempi sono il monitoraggio delle gambling machine e l’introduzione di strumenti intelligenti per il telecontrollo e la telegestione.
Il soggetto pubblico può essere sia committente che stanziatore: nel primo caso si può includere l’IoT dedicato all’illuminazione stradale o al monitoraggio preventivo del territorio.