STORIA DELLA REALTA’ AUMENTATA

La storia della realtà aumentata è abbastanza recente. Inizia nei primi anni ’90 con degli esperimenti in campo militare che riguardavano visori per piloti. Questi potevano rivelare informazioni su possibili obiettivi.

La sperimentazione nel campo della realtà aumentata è una diretta conseguenza di quella sulla realtà virtuale, iniziata per produrre simulatori di volo e di addestramento in ambito militare, e dagli anni ’60 anche in ambito civile. La realtà virtuale divenne poi popolare negli anni ’80, ma venne poi accantonata perché troppo costosa e per i limiti tecnologici del periodo.

Dal fallimento della ricerca sulla realtà virtuale si iniziò a lavorare sulla realtà aumentata, che punta ad integrare nell’ambiente reale informazioni digitali tramite dispositivi, piuttosto che a riprodurre un intero mondo come la realtà virtuale. Ciò permette di risparmiare dati, rendendo più semplice la gestione della tecnologia.

Va tenuto conto anche del fatto che la realtà aumentata è figlia della tecnologia attuale. Quasi tutti ormai, per esempio, abbiamo uno strumento per la lettura dei codici QR. Nel periodo della realtà virtuale invece non tutti avevano un computer. Inoltre non tutte le macchine erano sufficientemente potenti per gestire delle moli di dati tanto grandi.

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