GPS è l’acronimo di “Global Positioning System”, cioè “Sistema di Posizionamento Globale”.
Si tratta di un sistema di posizionamento satellitare, grazie al quale è possibile individuare latitudine e longitudine di un oggetto o persona.
Esistono differenti tipi di sistemi di rilevamento satellitare.
Il più famoso è il NAVSTAR (Navigation System with Timing And Ranging Global Posytioning System), quello che conosciamo come GPS. E’ stato sviluppato dal Ministero della Difesa statunitense; oggi è usato molto in ambito civile.
Il GLONASS (GLObal NAvigation Satellyte System) è il sistema di posizionamento usato dai russi.
L’Europa, dal 2016, ha il proprio sistema, denominato GALILEO.
Infine BEIDOU è il sistema cinese e IRNSS quello indiano.
Il sistema GPS si basa sugli orologi atomici presenti nei satelliti, che inviano in ogni secondo la propria posizione alle torri di controllo sulla Terra. Quando si attiva un ricevitore GPS, questo riceve le informazioni sulla posizione dei satelliti. Triangolando queste dati, infine, il ricevitore può stabilire la propria posizione.
Gli elementi che interagiscono tra loro nel sistema GPS vengono anche detti segmento spaziale, segmento di controllo e segmento di utilizzo.
Il segmento spaziale è costituito dai satelliti, inclinati di 55° rispetto all’equatore. Ogni satellite compie un giro completo dell’orbita ogni 24 ore.
Il segmento di controllo è formato dai cinque centri che gestiscono le informazioni inviate dai satelliti. Si trovano tutti vicino all’Equatore: Colorado Springs (USA), Hawaii (USA), Ascension Island (Sant’Elena), Diego Garcia (Isole Chagos) e Kwajalein (Isole Marshall).
Il segmento di utilizzo sono i ricevitori GPS presenti sulla Terra, presenti in dispositivi come smartphone, navigatori satellitari, orologi.